Il Comune di Policoro, città moderna ma con origini che risalgono a circa 2600 anni addietro, prima Siris e poi Herakleia, due importanti città della Magna Grecia. Herakleia fondata dai tarantini al posto di Siris, nel 434 / 433 a.C., deriva il suo nome da Ercole, il mitico eroe delle dodici fatiche.
Nel 280 a.C., Heraclea si trova coinvolta nella guerra tra Roma e Taranto, dove, Pirro, re dell’Epiro, dopo vari scontro, decide di far avanzare gli elefanti.
Il luogo in cui venne fondata Herakleia è stato individuato con certezza a seguito del ritrovamento, nel 1732, delle sue Tavole Bronzee, oggi conservato al Museo Archeologico di Napoli. Si tratta di due testi in lingua greca, primo esempio, in assoluto, di riforma agraria, che si ripeterà 2600 anni dopo sullo stesso territorio.
Le testimonianze della storio del territorio di Policoro sono conservate nel Parco Archeologico di Herakleia, dove troviamo le rovine, tutt’oggi vistabili, e il Museo Archeologico Nazionale della Siritide.
Poco distante dal Parco Archeologico, sono ubicati il Castello, i Giardini Murati e la chiesetta dedicata alla Vergine ed all’Apostolo San Pietro. Si annoverano tra i proprietari del Castello: i Basiliani che inizialmente lo avevano eretto con funzioni di monastero e centro produttivo agricolo, i Gesuiti, a Principessa di Gerace e come ultimi i Baroni Berlingieri.
Il Bosco Pantano di Policoro, considerato “un monumento della natura”, costituisce una vera rarità affacciata sullo Ionico, rappresenta uno dei pochi boschi planiziali presenti in Italia. Oggi, i 21 ettari posseduti dal Comune di Policoro sono addifati al WWF Italia, che ne ha fatto un’oasi denominata “Oasi naturale Policoro Herakleia”.
La cittadina dista solo 3 chilometri dalle bellissime spiagge, animate, sia di giorno che di notte, dai numerosi locali.


Stemma della Città di Policoro
Gonfalone Civico della Città di Policoro
Cultura
Policoro, un luogo di villeggiatura dove poter offrire oltre alle attrattive tipiche del posto, interessi diversificati che lo rendono più appetibile.
Data la sua collocazione geografica, è un centro balneare che ben coniuga i due aspetti. La città sorge su importanti insediamenti della Magna Grecia, Siris ed Heraclea.
Il locale Museo Nazionale della Siritide custodisce reperti di estremo interesse archeologico proveniente dagli scavi effettuati in zona.
L’area archeologica dell’antica Heraclea, fruibile nel centro abitato, e le Tavole Palatine (resti di un Tempio Dorico del VI secolo a.C.) di Metaponto, sono ulteriore motivo di approfondimento culturale. Una puntatina nei Sassi, caratteristiche abitazioni scavate nel tufo, della vicina Matera, è d’obbligo.
Il patrimonio culturale della Basilicata è ricco e vario. Le etnie Albanesi di San Costantino e San Paolo, conservano inalterale le tradizioni della loro terra di origine; di notevole interesse il rituale matrimoniale, rara occasione in cui si indossano i multicolori costumi della festa, riccamente ornati.
Territorio
Policoro è situato a 3 km dal Mar Ionico nella fertile pianura di Metapondo nella parte sud-orientale della provincia di Matera, tra il fiume Sinni e il fiume Aghi.
Come numero di abitanti si posizione al terzo posto nella provincia di Matera e secondo come importanza economica.
La città di Policoro confina nella zona nord con il Comune di Scanzano Jonico, ad est con il Mar Ionico a sud con Rotondella e a est con i territori di Tursi. Dista circa 65km dalla città di Matera e circa 130 km dal capoluogo di Regione, Potenza
Curiosità
Policoro ha ottenuto il 10 maggio la Bandiera Blu delle spiagge, un riconoscimento ambientale destinato alle località turistiche che si impegnano in una gestione sostenibile del territorio. Il Comune di Policoro quindi si adopera per uno sviluppo del territorio compatibile con l’ambiente.
Le principali caratteristiche della Bandiera Blu sono:
- Idoneità delle acque di balneazione;
- Informazioni aggiornate sui risultati delle analisi delle acque di balneazione;
- Nessun scarico di acque reflue o industriali sulla spiaggia;
- Spiagge pulite, dotate di servizi efficienti;
- Presenza di sorveglianza balneare o di equipaggiamento di sicurezza in spiaggia;
- Facile accessibilità e servizi per persone diversamente abiliti;
- Informazioni sul programma Bandiera Blu;
- Equilibrio tra attività balneari e rispetto della natura.