Il museo archeologico nazionale della Siritide consente al visitatore di immergersi nell’affascinante dimensione della Magna Grecia attraverso testimonianze e reperti dell’inestimabile valore.
L’esposizione ospita i materiali e le ricostruzioni di contesti riconducibili alla fase di Siris, con statuette votive e corredi funerari e con ceramiche figurate di produzione locale, e alla fase di Herakleia con matrici per statuette, oggetti votivi e corredi funerari consistenti in ceramiche a figure rosse e monili in oro filigranato, nonché gli importanti ritrovamenti archeologici provenienti dall’entroterra con corredi funerari e vasi indigeni a decorazione geometrica, ceramiche greche figurate e vasi etruschi in bucchero rinvenuti nei centri enotri e lucani.
Oggi conservate nel museo archeologico nazionale di Napoli, risalgono al periodo della battaglia di Heraclea le tavole di Heraclea, antichissimi codici in bronzo con testi in Greco riguardanti l’ordinamento pubblico e costituzionale della città. Il museo è contiguo all’area archeologica, nei cui pressi si possono ammirare il santuario di Demetra e il tempio di Dionisio del VII a.c.